Il presidente del Milan Paolo Scaroni evidenzia i problemi del calcio enfatizzati dal Covid-19 in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. “È indubbio che i club abbiano sofferto la mancanza di ristori. Come è ovvio che ci spettino: continueremo la battaglia. Gli obiettivi? Non lo slittamento, ma l’annullamento delle imposte. E molti più ristori per i nostri impianti. Non faccio teoria, ma pratica: Milan-Juve ci avrebbe garantito un incasso da 5 milioni, e parliamo di una sola domenica. Chi ce li restituirà? Vogliamo riprendere prima possibile, nel rispetto dei numeri dei contagi, il percorso di riempimento totale degli stadi”.

 

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“I bilanci dei club sono in enorme sofferenza per tutti i provvedimenti legati al Covid che hanno subito. Paghiamo gli ingaggi milionari che vengono garantiti ai calciatori, per cui è difficile “far pena”, ma anche gli attori hanno stipendi ricchissimi. Il mondo dello spettacolo, compresi teatri e discoteche, è stato ritenuto meritevole di aiuti, il calcio solo in minima parte. E questa differenza esiste solo in Italia: basta guardare in Francia o in Inghilterra tra stadi pieni e ristori. Per noi è davvero ingiusto, il governo deve comprendere i nostri problemi”.

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ultimo aggiornamento: 22-01-2022


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